Cibo fake italiano? NO GRAZIE!


Sfatiamo il mito del cibo simil-italiano!

Ciao a tutti cari lettori, questo post lo scrivo per tutti gli stranieri (americani, inglesi e persone da qualsiasi parte del mondo) che hanno ristoranti o cibo "italiano" nel loro paese, ma è ugualmente interessante anche per gli italiani che vanno all'estero (a vivere o in vacanza).
So già che questo post non vi piacerà, quindi se rimarrete a leggere, sarà a vostro rischio e pericolo!
Il cibo che voi definite italiano, o meglio che viene venduto come tale, non è *rullo di tamburi* italiano! 
Esatto, so che viene difficile pensare che il garlic bread sia una invenzione di chissà quale paese, ma purtroppo è proprio così! 
Per mangiare delizie italiane, dovete venire direttamente a mangiarle da noi, perché quello che vendono nei vostri vari supermercati e soprattutto nei ristoranti, non è assolutamente italiano!
Quando ho vissuto in Inghilterra, sono state tante le delusioni. Certo, sapevo bene di non trovarmi più in Italia e che quindi mi sarei dovuta abituare ad un altro tipo di cibo, ma la cosa divertente è che quello che vendono come italian food, credono sia realmente quello che troviamo noi nelle nostre tavole italiane. Mi dispiace dirvi che, purtroppo, non è così!
Ma vediamo alcune prelibatezze che mi sono rimaste in mente:

- Come ho già citato sopra, inizierei proprio dal garlic bread, ovvero pane all'aglio. Infatti, questo delizioso antipasto, viene venduto come italianissimo, e tutte le persone con cui ho parlato sono davvero convinte che a casa nostra non manchi mai. Ma vediamo di descriverlo più nello specifico. Si tratta di una baguette (già...iniziamo con un altro paese) con un cuore di crema fatta con olio e aglio. Questo pane, venduto generalmente già pronto al banco frigo o surgelato, deve successivamente essere messo in forno statico per una decina di minuti; una volta tolto dal forno bisogna tagliarlo a fette, e.... voilà: ecco il "classico" pane italiano. Ma quando mai? Carissimi, noi in tavola usiamo pane fresco, normalissimo, come rosette o tartarughe, oltre ai tantissimi tipi di pane che variano in base alla ragione, e sì, ovviamente mangiamo anche baguette, ma non di certo le imbottiamo di creme e cremettine di aglio e olio per poi mangiarlo solo previa seconda-cottura. Siete stati informati male!

- Pollo...pollo ovunque! In Inghilterra ho notato una cosa (ovviamente sarebbe stato impossibile non farci caso): gli inglesi mettono il pollo ovunque! Eh si, non sto scherzando. Pollo nella pasta, pollo nella pizza (un classico), pollo in versione cinese, pollo fritto. Pensiamo anche ad esempio alla catena di fast food KFC o addirittura al rinomato ristorante Nando's, dove il protagonista è sempre il pollo. Pollo fritto, pollo grigliato, pollo nell'insalata. Certo, anche io mangio pollo, ed è capitato diverse volte di mangiarlo nelle insalate, ma a tutto c'è un limite! Infatti, il pollo nella pizza per me è qualcosa di... assurdo. Ma ne parleremo dopo.

- Ketchup amore mio. Sì. Tanti inglesi sono convinti che noi italiani mettiamo il ketchup ovunque. Ad esempio nella pasta. Ma ancora peggio...nella pizza! Sì, spesso al posto della passata di pomodoro, viene usa
to il ketchup, oppure la salsa barbeque. Provare per credere! Una volta ho comprato una pizza, convinta fosse con mozzarella e pomodoro. Sbagliato!
Una bella spruzzata di salse rosse che io uso solo negli hamburger o per accompagnare le patate fritte. 

- Pasta pronta in barattolo...yummy! Sì! Ricordo ancora la prima volta in cui il mio sguardo si posò su un delizioso barattolo con la scritta spaghetti alla carbonara. Mi trovavo in un supermercato ad Oxford, dove ho vissuto 9 mesi. Ma cosa conteneva nello specifico? Ne ho già parlato nel post precedente, ma vediamo di riepilogare. Si tratta di pasta bollita pronta, messa dentro un barattolo trasparente, ed inscatolata insieme ad un altro recipiente separato contenete una cremina definita "carbonara". Oltre alla nausea nel pensare a quanto dovesse fare schifo una cosa del genere, vorrei concentrarmi un momento anche sulla salsa nello specifico. Per gli inglesi infatti, la nostra carbonara si fa con litri di formaggi vari mischiati, di cui besciamella, mozzarella, altro formaggio, poi formaggio...(già detto?), uova e parmigiano. Si fa bollire in un pentolino e poi... ecco fatto! Pronta la crema! Perché loro la definiscono proprio così, ovviamente. Poi, a parte, la pancetta ovviamente. Gnam. Tornando alla pasta inscatolata, ovviamente anche se precedentemente bollita, riporta la scadenza lontana di almeno 1 anno! Ho visto con i miei occhi a lavoro una persona che lo ha riscaldato al microonde. Ho pianto dentro.


- Pizza... eh si, questo è il mio argomento preferito. O meglio, questo è il tasto dolente. Ho mangiato una buona pizza solo una volta, e mi va anche di fare pubblicità. Si trova ad Oxford, nella zona di Cowley, e si chiama "Ristorante e Pizzeria da Mario". Dopo aver quasi pianto mangiando pizze finte, io e il mio ragazzo abbiamo trovato per puro caso questo posto, gestito da un signore napoletano. La pizza lì e...fenomenale. Ottima, squisita! Una vera pizza italiana! Mi sono sentita finalmente a casa dopo tanto tempo, oltre alla scelta interessante della musica italiana in sottofondo. Era davvero buona, e solo lì ho potuto mangiare una vera pizza. Ma sapete qual è la cosa assurda? Quando ho consigliato questo posto a diverse persone (non italiane), proponendolo appunto per gustare una vera pizza italiana, mi rispondevano dicendo che ci erano già stati e che a loro non era piaciuta, definendola diversa dalla pizza. Diversa dalla pizza??? Sì, ma sapete perché? Le persone sono abituate ad un tipo di pizza che non è quella italiana. Loro mangiano pizze che sono tutto meno che italiane tranne per il nome che portano. Le persone lì mangiano pizze in stile americano, o inglese, che hanno nulla a che vedere con la nostra. Ed infatti, quando vengono in Italia, sono convinti di trovare quella pizza, non la nostra! Per questo motivo a loro non piace quello che trovano da noi, o nei ristoranti italiani all'estero che seguono le nostre ricette.


Poi, ovviamente, non tutti i ristoranti italiani hanno cibo realmente nostrano. Innanzitutto le grandi catene molto note sono quasi mai gestite da italiani. I cuochi vengono da tutte le parti del mondo. Quindi (esperienza personale) diffidate dal nome del ristorante anche se pare italiano o è famoso. Ne rimarreste davvero delusi. Secondo punto, anche quelli gestiti e con staff italiano, ovviamente si devono adattare ai gusti inglesi, e nel menù andrete ugualmente a trovare cose che non vedreste mai nelle nostre città. Solo di rado si ha la fortuna di trovare dei posti che spaziano, dando priorità alla vera cucina italiana e mettendo anche qualche versione inglese / americana. 
Ma tornando all'argomento, che gusti di pizze si trovano? In verità, sono talmente strani che quasi non li ricordo. Vediamone però alcuni, presi dal menu di un marchio famosissimo che qui ometto di proposito.

BBQ CHICKEN. Già, eccoci di nuovo col pollo. Anzi, accoppiata vincente di pollo e salsa barbeque! 

PEPPERONI PASSION. Voi penserete ai peperoni, vero? No, non ho sbagliato con la doppia P. I pepperoni sono delle fette di salame spagnolo piccante, uno dei gusti preferiti dagli stranieri.

CHEESBURGER. Gusto nuovo, a quanto pare (non era presente quando abitavo in UK). Ottima pizza con carne macinata e fomaggio cheddar spruzzato sopra. Buono, vero?

BACON & CHICKEN. Di nuovo pollo. Ovviamente.

HAIWAIANA. Pizza con ananas e prosciutto cotto grosso a quadrattini. Ovviamente se voi ora state sgranando gli occhi, pensate che i miei colleghi erano convinti fosse un gusto proper italian.

CHILLI CHEESE. Fissatissimi con il piccante, quasi quanto gli indiani. Pizza con cipolle rosse, peperoni, peperoncini e cheddar sopra.

CHICKEN TIKKA PIZZA. Gusto stranissimo ma che, vi giuro, va tantissimo. Una specialità indiana, il chicken tikka, viene quindi usato anche nella pizza. Mai mangiata. 

MEATBALLS PIZZA. Siccome tra i tanti gusti la carne non manca mai (di manzo, di pollo, di maiale ecc), non potevano mancare le polpette nella pizza, generalmente accompagnata da peperoni e cipolle rosse. 

Ne ho indicate solo alcune, ma ce ne sono tantissime altre in base a dove andate. Ma come avete potuto notare, nessuna di queste pizze è italiana. Poi, ovviamente posso immaginare che qualche pizzeria in Italia possa avere dei gusti particolari che magari si avvicina proprio a questi, ma la cosa brutta è che all'estero dovete scordarvi di trovare una quattro stagioni, una pizza con pomodorini e rucola, una capperi e acciughe. 

Ci sono in verità una marea di cibi fake italiani, ma per ora vi lascio con questa piccola lista.


Alla prossima!

Vale

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