Cibo in Inghilterra: supermercati


Ciao a tutti!
Oggi affronteremo il discorso relativo al cibo che troviamo in Inghilterra.
Innanzitutto...preparatevi a dire "addio" alle vostre care lasagne preferite, alla vera pizza, alla parmigiana della nonna, alla carbonara e a tantissime altre cose buonissime che erano parte di voi!
Eh si, perché quando ci si trasferisce in un altro paese, in questo caso in Inghilterra, bisogna dimenticarsi di trovare queste delizie!
Ovviamente, ci sono le eccezioni (grazie al Cielo). Esistono infatti ristoranti italiani fondati e gestiti da italiani che decidono di tenere le stesse ricette nostrane senza cambiarle in base ai gusti inglesi. Perché è infatti questo quello che succede. I nostri cibi italiani in Inghilterra esistono e sono amatissimi! Ma ovviamente sono modificati secondo il palato inglese.
Se ci pensate, è come quello che avviene da noi in Italia. Prendiamo ad esempio la paella, un piatto tipico spagnolo. Noi lo abbiamo sempre gustato credendo fosse la stessa che si mangia in Spagna. Ma in realtà, la vera paella, è totalmente diversa. Il discorso però vale anche per l'Italia: ci sono ovviamente delle eccezioni in cui è possibile mangiare la classica paella.
Tornando però all'argomento di oggi, dal mio punto di vista il trasferimento nella patria della regina inglese è stato un trauma per quanto riguarda appunto il cibo.
Iniziamo quindi a parlare dei supermercati.
Ci sono diverse catene molto conosciute (ne citerò alcune), alcune con prezzi salatissimi, sino a scendere con prezzi da vero e proprio discount.
Al tempo, mi era stato detto che quelli più economici fossero peggiori per la qualità (come in effetti si può pensare), e di scartarli categoricamente. Ora però vediamo esattamente cosa ci propone l'Inghilterra.
1- Al primo posto come rapporto di qualità abbiamo il Waitrose. Si tratta di un supermercato carissimo, in cui ho comprato massimo 3 volte, quando alcuni cibi in scadenza sono stati messi al 70% di sconto. La qualità è davvero ottima, cibi di qualsiasi nazionalità, molti anche simil-italiani. Supermercato fornitissimo, ma per via dei prezzi eccessivamente elevati, dal mio punto di vista non è accessibile.
2- Al secondo posto della mia classifica, ecco Marks & Spencer, un supermercato con prodotti di buona qualità ma ugualmente con prezzi esagerati. Rispetto al Waitrose, propone meno scelta, quindi prodotti prettamente del luogo.
3- Al terzo posto, una nota di merito per il Sainsbury's, una catena molto amata dagli inglesi. Questo supermercato è fornitissimo, anche per alimenti simil-italiani con reparto apposito  "Italian Food". La qualità che trovate qui è davvero ottima, anche se ovviamente dovrete adattarvi al gusto inglese. Ho acquistato in questo supermercato per meno di un anno, all'inizio della mia esperienza in terra inglese, preferendolo agli altri precedentemente descritti. Anche se la qualità del cibo non è ai livelli del Waitrose e di Marks & Spencer, resta tra i più amati dagli inglesi e da noi stranieri.
4- Quarto, ma non meno importante, il supermercato Co-operative. Tra tutti quelli descritti sino ad ora, non era personalmente il mio preferito, ma è stato insieme al Sainsbury's il supermercato  in cui sono andata più spesso. La qualità del cibo è buona, gli store sono abbastanza forniti, con prezzi adatti e accessibili. Questa catena è però molto interessante anche sotto un altro punto di vista: essendo parte della società CO-OP, questa catena è solo uno dei servizi che offre questo marchio, che va dai servizi legali a quelli di funerale, di banca e assicurazioni. Tra i diversi servizi offerti, è molto interessante quello di spedizione e ritiro pacchi (per la società myHermes); infatti, in alcuni punti vendita è possibile portare i pacchi da spedire anche di varie grandezze. Ci è tornato utile diverse volte.
5- Relegato al quinto posto della mia classifica troviamo la Tesco, per me uno dei peggiori store del Regno Unito. Classico supermercato più adatto a noi immigrati che agli inglesi. Poco fornito, carissimo nonostante la qualità non fosse così elevata. La disposizione vede generalmente un reparto ampio di cibi indiani, uno di cibi cinesi e uno simil-italiano; pizze, pochi surgelati, pochissimi affettati e formaggi. Per me e il mio compagno è stato uno dei peggiori in cui abbiamo acquistato (a volte costretti perché unico aperto ad una determinata ora). La qualità del cibo lascia molto a desiderare, il personale generalmente quasi sempre straniero, elemento che non si osserva così spesso negli altri supermercati. In sostanza, il mio voto per questo supermercato è davvero basso.

6- Ed eccoci ora a parlare dei supermercati definiti da tantissime persone "troppo economici e di orribile qualità", "stile discount", "per poveracci". Ecco, beh, siccome io ho vissuto come tanti di voi in Inghilterra, ho avuto modo di valutare i prodotti di queste catene personalmente. Innanzitutto vediamo di nominarle, come ho fatto per tutte le precedenti (quindi, non capisco come mai quasi nessuno li mette in classifica): la Lidl e la Aldi. Quando sono andata a fare la spesa nella seconda catena qui citata, è stato in realtà per caso, visto che ad Oxford dove abitavo era lontano e scomodo da raggiungere con i mezzi pubblici. Un giorno mi trovavo nei paraggi, ed io e il mio compagno siamo entrati dentro a dare un'occhiata. Ovviamente, avevamo già letto e sentito tutti quei bruttissimi pareri riguardo questo supermercato. Cosa ho trovato dentro? Sembrava di essere a casa. In Italia. Era la fotocopia dei nostri supermercati. Le casse, gli scaffali, la disposizione del cibo, della verdura e della frutta. Ma soprattutto, era PIENO di prodotti italiani. Non simil-italiani, ovvero "carbonara" in barattolo, made in unqualsiasipaese, ma prodotti e confezionati in Italia. Purtroppo, come già detto, non era vicino a casa mia e ci sono andata pochissime volte. Una volta trasferita di città, più vicina a Londra stavolta, ho avuto la fortuna di essere esattamente accanto ad un'altra catena: la Lidl. Chi di noi non la conosce? E pensate che in Inghilterra sia diversa da quella che abbiamo noi? No! Certo, ci sono molti prodotti del posto ovviamente, ma non immaginavo di trovare così tanti prodotti italiani! Altre pietanze sono generalmente quelle francesi e tedesche. Vorrei quindi mettere qua nero su bianco il mio parere riguardo le catene dei supermercati in UK: in internet, o parlando con le persone, queste catene non vengono quasi mai menzionate, definendole troppo povere, o in generale vengono criticate. In realtà ci vanno anche tantissimi inglesi a comprare, per non parlare degli italiani che ho visto! Ma, non so per quale ragione, quando ci si confronta, mi è sempre stato detto che quelle catene sono di livello troppo basso per andare a fare la spesa. Ecco, io grazie al Cielo ho avuto modo di andare a comprare in queste due catene per almeno un anno, anche quando mi sono trasferita nuovamente in un'altra piccola città (e, grazie alla macchina, era tutto più semplice). Questi supermercati dal mio punto di vista sono l'ideale per noi italiani abituati a quel cibo. La qualità è buonissima (certo, come avviene anche in Italia, sta a noi evitare di comprare un prodotto che costa 70 centesimi se vediamo che ce ne sono altri 10 con prezzi leggermente più alti e di qualità migliore), e finalmente ho ricominciato a vivere meglio. Quindi, smettiamola di criticare questi posti per gonfiarci le guance e dire che la Waitrose è meglio. Certo, per i ricchi sicuramente. Ma non credo che le persone che vanno in un altro paese siano tutti come Rockfeller. Quindi, perché spendere metà stipendio in un supermercato carissimo se possiamo trovare ottima qualità risparmiando?



Prima di chiudere questo post, vorrei fare una piccola menzione ad uno dei cibi simil-italiani che mi hanno lasciato di più a bocca aperta, che vendono nei supermercati inglesi. Si tratta di una (tenetevi forte) carbonara già cotta, con scadenza in genere dopo 1 anno. Questa cosiddetta carbonara, è composta da due parti: la pasta già cotta (s-cotta), in un barattolo trasparente, e la salsa "carbonara" in un altro. Il procedimento è semplice. Si apre il barattolo della pasta s-cotta e si versa dentro la salsa, quindi si mette 1 minuto in microonde e... yummi! Pronto da gustare! Quando ho visto questo orrore non nego di aver riso tantissimo. Ed ho visto anche diverse persone mangiarlo (a lavoro). Immaginerete la perdita di appetito avuta in quei momenti, a causa di ciò che i miei occhi stavano guardando. Beh, che dire...se ora state preparando il vostro pranzo, buon appetito!!!



xx 

Vale




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